cos’è la FESTA DELL’ALBERO

Dentro i concetti

cos'è la FESTA DELL'ALBERO

La Festa dell’Albero è una ricorrenza dedicata alla celebrazione e alla tutela del patrimonio arboreo, simbolo di vita, equilibrio ecologico e legame tra l’uomo e la natura. 

Le origini americane: una scommessa nel deserto del Nebraska
La prima Arbor Day fu celebrata il 10 aprile 1872 nel Nebraska grazie all’agronomo e politico Julius Sterling Morton, che sfidò i suoi concittadini a piantare alberi in una regione arida e ventosa. Quel giorno furono messi a dimora circa un milione di alberi: un successo tale che la giornata divenne presto una festa ufficiale dello Stato, poi adottata in tutto il mondo.

 L’Italia tra Otto e Novecento: gli alberi come maestri civici
La Festa dell’Albero arrivò in Italia nel 1898, voluta dal ministro Guido Baccelli, medico e umanista. L’obiettivo era tanto ecologico quanto educativo: insegnare ai bambini il rispetto per la natura e per la patria. Nelle scuole si organizzavano vere cerimonie, con canti, discorsi e targhe dedicate all’albero piantato “a memoria della giornata”.

Le feste fasciste e il culto della produttività
Negli anni Trenta la celebrazione assunse un carattere propagandistico: la piantagione di alberi fu legata al lavoro, alla disciplina e alla “rinascita della terra italiana”. Si piantavano pini, cipressi e pioppi per “bonificare” il paesaggio, e gli scolari marciavano in fila con bandierine.

Il dopoguerra: riforestare un Paese ferito
Dopo la Seconda guerra mondiale, la Festa dell’Albero tornò ad avere un valore civile e ambientale. Negli anni Cinquanta e Sessanta molte scuole parteciparono a campagne di rimboschimento promosse dal Corpo Forestale dello Stato: gli alberi piantati dai bambini erano spesso dedicati ai caduti di guerra.

Una festa globale, un messaggio universale
Oggi la giornata si celebra in oltre 50 paesi del mondo, ma in date diverse: in Corea del Sud coincide con la stagione delle piogge, in Israele è la festa di Tu BiShvat, il “Capodanno degli alberi”, e in Cina il Tree Planting Day coinvolge ogni anno milioni di volontari.

In Italia è celebrata ogni anno il 21 novembre e  promossa dal Ministero dell’Ambiente e da associazioni ambientaliste, che coinvolgono scuole, comuni e cittadini in attività di messa a dimora di nuovi alberi, educazione ambientale e cura del territorio.

Il suo orizzonte di senso va oltre il semplice atto di piantare: è un rito collettivo che rinnova la relazione con gli alberi  e la responsabilità intergenerazionale. In un tempo segnato dal degrado ambientale e dai cambiamenti climatici, la Festa dell’Albero ci ricorda che ogni pianta messa a dimora è un seme di futuro.

Così, tra memoria e rinascita, la Festa dell’Albero continua a ricordarci che la speranza mette radici solo se qualcuno la cura.

 

Abstract
Rapid urbanization and climate change demand innovative green solutions in city planning. Tiny forests—small artificial wooded areas in urban or peri-urban settings—are gaining attention. This paper explores the use of the Miyawaki method to establish such forests in Italy, highlighting their environmental and educational benefits. The study defines micro-forests (100–200 m2) and mini-forests (200–2000 m2) per legislative standards and describes the qualitative features needed for self-sustaining ecosystems. Mimicking natural succession, these forests support biodiversity, …